DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica inclusa nel FTSE MIB, ha chiuso il
primo trimestre del 2025 con
ricavi pari a 313 milioni di euro, in crescita dell'8% (+7% a tassi di cambio costanti) rispetto al 1° trimestre del 2024. Escludendo il business COVID, si registra una crescita del 10% (+9% a tassi di cambio costanti) grazie all'andamento positivo di tutte le linee di business e al contributo della stagione influenzale.
L'
EBITDA adjusted è pari a 107 milioni di euro (incidenza sui ricavi pari al 34% a tassi di cambio correnti e costanti), in crescita di 10 milioni (+10% rispetto al 1° trimestre del 2024), per effetto dell'efficiente gestione dei costi e della leva operativa (incidenza delle spese operative sui ricavi in discesa al 37,5% rispetto al 39,5% del 1° trimestre del 2024). L'
utile netto adjusted è pari a 64 milioni di euro, +9%, con un'incidenza sui ricavi pari al 20%.
L'
indebitamento finanziario netto consolidato è pari a -672 milioni di euro (-618 milioni di euro al 31 dicembre 2024). La variazione, pari a -55 milioni, è imputabile principalmente all'esercizio del diritto di recesso da parte di alcuni azionisti a seguito dell'approvazione del voto maggiorato per 97 milioni, parzialmente compensata dalla generazione di cassa operativa nel 1° trimestre 2025.
Confermata la
guidance per l'esercizio 2025: ricavi ex COVID in crescita di circa +8%, circa +7% considerando anche le vendite COVID (pari a circa € 20 milioni); EBITDA adjusted margina a circa 34%.
La società ha comunicato che il potenziamento del
sistema di voto maggiorato adottato con delibera dell'assemblea straordinaria degli azionisti del 28 febbraio 2025 è definitivamente efficace.
(Foto: Drew Hays on Unsplash)