Anima, utile primo trimestre sale a 71,8 milioni di euro

Pubblicato il 06/05/2025
Ultima modifica il 06/05/2025 alle ore 13:04
Teleborsa
Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile netto pari a 71,8 milioni di euro (+36% rispetto ai 52,9 milioni di euro del Q1 2024). L'utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita, e il ricavo dal distributore Banco BPM) è stato pari a 61,9 milioni di euro (-2% rispetto ai 63,0 milioni di euro del 2024).

Le commissioni nette di gestione sono state pari a 87,3 milioni di euro (+9% rispetto agli 80,0 milioni di euro del Q1 2024, +1% al netto delle Acquisizioni). Le commissioni di incentivo sono state pari a 29,4 milioni di euro (contro i 26,9 milioni di euro del Q1 2024). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali sono pari a 134,6 milioni di euro (in crescita del 10% rispetto ai 121,9 milioni di euro del Q1 2024, o dell'1% al netto della variazione di perimetro).

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2025 risulta positiva (cassa netta) per 221,3 milioni di euro (rispetto ai 3,1 milioni di euro di cassa netta al 31 marzo 2024 e ai 251,5 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2024). La variazione rispetto a inizio anno riflette il debito verso azionisti per dividendi deliberati pari a 146,3 milioni di euro, in gran parte compensato dalla generazione di cassa da attività operative e da plusvalenze sugli investimenti (in particolare sulla quota detenuta, pari al 4%, di Banca Monte dei Paschi di Siena).

"L'anno è iniziato con ottimi risultati, in continuità con i trimestri precedenti, grazie al grande impegno delle persone di Anima e di tutti i nostri partner strategici - ha commentato l'AD Alessandro Melzi d'Eril - Sono certo che l'ingresso nel Gruppo Banco BPM aprirà per Anima ulteriori importanti opportunità di crescita organica e per linee esterne".