L'
assemblea degli azionisti di
Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha approvato il
bilancio d'esercizio al 31/12/2024 e il
dividendo ordinario totale di 1,75 euro per azione al lordo delle ritenute di legge (pari ad un dividend yield del 7,2% ai prezzi attuali), con pagamento interamente per cassa il 21 maggio 2025, con stacco cedola il 19 maggio 2025 e record date il 20 maggio 2025.
L'Assemblea ha espresso parere favorevole sul numero dei membri del
Consiglio di Amministrazione nonché sulla durata in carica del Consiglio di Amministrazione, confermando Pietro Giuliani come Presidente. Sono stati eletti 9 membri appartenenti alla Lista 1, presentata dall'azionista Timone Fiduciaria S.r.l. (titolare del 21,35% delle azioni ordinarie e votata dal 76,11% dei presenti in Assemblea), e 1 membro appartenente alla Lista 2, presentata congiuntamente da un gruppo di azionisti riconducibili a società di gestione del risparmio e investitori istituzionali (rappresentanti l'1,71% del capitale sociale e votata dal 19,96% dei presenti in Assemblea).
Il
nuovo CdA (3 esercizi) è composto da: Pietro GIULIANI, Giorgio MEDDA, Alessandro ZAMBOTTI, Paola CIACCIO (esercizio 2025), Patrick Henri PERA (esercizio 2026), Simone FERRAVANTE (esercizio 2027), Monica LIVERANI, Vittoria SCANDROGLIO, Marcello FOA, Carlo BONOMI, Anna DORO.
"Nel 2024 i nostri clienti hanno ricevuto una performance netta di circa il 9% (superiore ai nostri concorrenti) - ha commentato
Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo Azimut - Le nostre masse sono cresciute nell'anno di 18,3 miliardi di euro di raccolta netta, raggiungendo gli oltre 107,5 miliardi di euro. Il nostro utile netto ha quasi raggiunto i 600 milioni di euro. Forti di questi risultati, abbiamo affrontato un'Assemblea dove i nostri azionisti hanno espresso il loro apprezzamento approvando tutti i punti proposti dal CdA. Il
tentativo maldestro della lista di Assogestioni, con anche l'appoggio di Glass Lewis, nel creare problemi che la società non meritava, è stato vanificato dai numeri che si commentano da soli. Ringrazio tutti gli azionisti per la fiducia accordataci".
"Voglio anche
ringraziare i 3 Amministratori Delegati che hanno contribuito al successo della società e che continueranno a collaborare con Azimut sotto altre vesti: Gabriele (Blei) come imprenditore seguirà alcuni progetti nel settore degli alternatives da lui iniziati e portati avanti nel tempo; Massimo (Guiati), come imprenditore, continuerà a seguire lo sviluppo di Azimut in Australia, di cui è stato l'artefice sin dall'inizio; Paolo (Martini) guiderà la realizzazione del progetto TNB, che vedrà la nuova banca come il più grande distributore dei prodotti del Gruppo, oltreché una fintech bank di ultima generazione".
Successivamente all'Assemblea si è tenuta in forma totalitaria la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Per continuare a seguire la crescita e i nuovi progetti del Gruppo è stata definita una governance societaria con la nomina di due Amministratori Delegati:
Giorgio Medda avrà ampie deleghe a livello globale sulle società prodotto, nonché sulle società di distribuzione del Gruppo all'estero;
Alessandro Zambotti, oltre alle deleghe tipiche del ruolo di Global CFO, assumerà ampie responsabilità sull'intera struttura organizzativa e gestionale del Gruppo, incluse le funzioni IT, Operations e Staff in generale, oltre che sulle aree Commerciali e Marketing.