"Poiché in questo momento
la Camera dei Deputati sta approvando il decreto PA, che prevede aumenti salariali persino per i dipendenti dei ministeri – e forse anche per quelli dei comuni e delle regioni – riteniamo che anche nel decreto Scuola debbano essere previste risorse dedicate. In particolare, c
hiediamo che vengano stanziati nuovi fondi e allocate le risorse già disponibili per incrementare gli stipendi del personale scolastico". Lo dichiara
Marcello Pacifico, presidente Anief."Tra le misure da adottare, proponiamo
l’introduzione di indennità specifiche: ad esempio, un’indennità di trasferta per tutti i lavoratori fuori sede, e un’indennità per coloro che hanno più di 36 mesi di servizio, oggi riconosciuta solo in caso di ricorso giudiziario. Inoltre, chiediamo che vengano garantiti i buoni pasto, come già avviene per il resto del personale della pubblica amministrazione, e che venga ripristinato il primo gradino stipendiale, come ha recentemente sancito la Cassazione in una causa vinta dall’ANIEF.
Tutto questo rappresenterebbe un primo passo importante verso
l’obiettivo di allineare gradualmente gli stipendi del personale scolastico a quelli degli altri dipendenti pubblici. È significativo ricordare che, fino a qualche anno fa, i salari del personale ministeriale erano inferiori a quelli della scuola, mentre oggi risultano superiori di
circa 6.000 euro all’anno, ovvero 500 euro in più al mese", conclude Pacifico.