Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevede risorse per un
totale di 194,4 miliardi di euro. Alla data del 28 febbraio, la spesa dichiarata
ammonta a 65,7 miliardi di euro, pari al 33,8% del totale, in crescita rispetto ai 58,6 miliardi registrati al 31 ottobre. I pagamenti effettivi, aggiornati al 31 marzo 2025, si attestano a
64,37 miliardi di euro, rispetto ai 57,5 miliardi contabilizzati il 13 dicembre 2024.
Questi dati, raccolti dall'Area delle politiche per lo sviluppo della Cgil sulla base delle informazioni pubblicate sulla piattaforma ReGis, "
smentiscono la propaganda del governo sull'attuazione del Pnrr". A denunciarlo è il
segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari, che sottolinea come vi sia "un pesantissimo ritardo nell'andamento della spesa", con il rischio concreto che alcuni interventi previsti dal Piano falliscano o vengano riorientati.