Marco Polo International Italy, la holding d'investimento che raggruppa i soci cinesi guidati da ChemChina, "esprime
profondo disappunto e ferma opposizione" all'informativa votata a maggioranza del CdA di
Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, in cui si dichiara venuto meno il controllo della società.
Il
comunicato del CdA "afferma che Pirelli non ha più un controllante ai sensi dell'IFRS 10 - si legge in una nota - La società Marco Polo International Italy esprime profondo disappunto e ferma opposizione riguardo alla valutazione sul controllo espressa da Pirelli. Secondo quanto riportato nel comunicato di Pirelli tale conclusione sarebbe dovuta al DPCM Golden Power del 16 giugno 2023. Si tratta, tuttavia, di una
valutazione non condivisibile anche considerato che il DPCM in questione non include alcuna disposizione che privi MPI del controllo su Pirelli, anzi lo presuppone".
"Tra l'altro - viene sottolineato - MPI
continua a detenere una percentuale rilevante per l'esercizio di un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria" e "quindi ad avere il controllo di Pirelli, pur non esercitando in attuazione del citato Decreto attività di direzione e coordinamento".
"Inoltre, una società quotata, come Pirelli, avrebbe dovuto garantire un'adeguata e completa informativa anche sul controllo da MPI ai sensi dell'articolo 93 del TUF (Testo Unico della Finanza), fermo restando che MPI dispone di validi elementi per sostenere la permanenza del suo controllo anche ai sensi del IFRS 10 - viene aggiunto - In qualità di azionista responsabile di Pirelli, abbiamo
sempre rispettato rigorosamente le leggi italiane ed estere, e continueremo a farlo con spirito di collaborazione con tutte le autorità competenti assicurando la naturale tutela degli interessi di MPI e preservando sempre lo sviluppo e la crescita di Pirelli".