È iniziato a
Rio de Janeiro l'incontro dei ministri degli Esteri dei BRICS, una due giorni di lavori che riunisce i capi delle diplomazie degli undici Paesi membri, tra cui Russia, Cina, Brasile e India. L'obiettivo è
costruire un fronte comune in risposta alle politiche protezionistiche del presidente statunitense Donald Trump.
Il vertice si svolge in un momento delicato per l’economia globale: il
Fondo Monetario Internazionale ha recentemente rivisto al ribasso le stime di crescita mondiale, evidenziando
l’impatto negativo delle tensioni commerciali promosse dagli Stati Uniti. Durante la riunione, i ministri riaffermeranno l’impegno a favore del multilateralismo e discuteranno delle principali questioni geopolitiche. La presidenza brasiliana, inoltre, porrà particolare attenzione alla
lotta contro i cambiamenti climatici e alla promozione del nuovo fondo "Amazzonia per sempre", destinato a raccogliere investimenti dai Paesi più ricchi.
I lavori si sono aperti alle 11:15 (ora locale, le 16:15 italiane) con una sessione dedicata al ruolo dei BRICS nella gestione delle crisi globali e nella promozione di pace e sicurezza. A inaugurare l'incontro è stato
Mauro Vieira, ministro degli Esteri brasiliano. Il vertice anticipa il summit dei leader, previsto il 6 e 7 luglio sempre a Rio de Janeiro.