Wall Street prosegue gli scambi a due velocità, con qualche spunto in più sui titoli tecnologici, dopo i risultati sopra le attese di
Alphabet, parent company di Google, ed i progetti di crescita nell'AI. Annunciato anche un maxi piano di buyback da 70 miliardi di dollari che contribuisce a dare supporto al titolo.
A sostenere il sentimenti dei mercati, che si preparano a chiudere una
settimana nel complesso positiva, hanno contribuito i segnali di
distensione sul fronte del commercio, con il dipartimento del commercio cinese che ha aperto alla possibilità di escludere i dazi su diversi prodotti USA, aprendo la strada ad un accordo più ampio.
L'unico dato USA del giorno, quello sulla
fiducia dell'Università del Michigan, è sceso a 52,2 punti dai 57 precedenti, risultando superiore alla soglia critica di 50 e facendo
meglio del consensus (50,8 punti).
L'indice
Dow Jones perde lo 0,41%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi avviata martedì scorso, mentre l'
S&P-500 sosta a 5.483 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,06%); sulla stessa linea l'
S&P 100 (+0,15%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
telecomunicazioni. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
sanitario (-0,74%),
materiali (-0,73%) e
beni di consumo per l'ufficio (-0,65%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Boeing (+1,95%) e
McDonald's (+0,69%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -7,77%.
Resta vicino alla parità
Merck (0%).
Piatta
Verizon Communication, che tiene la parità.
Senza spunti
Nike, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Charter Communications (+9,98%),
GE Healthcare Technologies (+3,21%),
Alphabet (+3,04%) e
Alphabet (+2,88%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
T-Mobile US, che ottiene -9,24%.
In perdita
Intel, che scende del 7,77%.
Pesante
Old Dominion Freight Line, che segna una discesa di ben -5,79 punti percentuali.
Seduta negativa per
Gilead Sciences, che scende del 4,04%.