Exor, holding quotata su Euronext Amsterdam e controllata dalla famiglia Agnelli, ha annunciato i
risultati dell'Offerta Pubblica di Acquisto che si è conclusa ieri sera. 22.965.749 azioni sono state validamente apportate dagli azionisti e, a seguito dell'applicazione del meccanismo di riduzione delle azioni previsto, saranno
acquistate 12.254.495 azioni a un prezzo di 81,6027 euro (lo strike price), per un corrispettivo complessivo di 1 miliardo di euro. Tale prezzo rappresenta il 5,5% delle azioni nel capitale sociale di Exor. Il prezzo di esercizio è pari al VWAP di riferimento +2%.
Il valore complessivo delle azioni validamente offerte a un prezzo pari o inferiore al prezzo di esercizio ha superato 1 miliardo di euro, pertanto l'offerta pubblica di acquisto è stata
sottoscritta in eccesso. Il regolamento è previsto per il 28 aprile 2025 o intorno a tale data.
In conformità con l'impegno irrevocabile di Giovanni Agnelli (azionista di controllo di Exor), 6.985.062 azioni saranno acquistate da Giovanni Agnelli. Dopo il regolamento,
Giovanni Agnelli deterrà 114.714.169 azioni, pari al
51,9% delle azioni emesse nel capitale sociale prima dell'annullamento delle azioni.
A seguito del regolamento, Exor avvierà la
procedura di annullamento delle 12.254.495 azioni acquisite e delle 950.000 azioni attualmente detenute in portafoglio, pari al 6,0% delle azioni emesse nel capitale sociale. Inoltre, Exor annullerà le 6.985.062 azioni a Voto Speciale che saranno ritrasferite a Exor in relazione all'Offerta Pubblica di Acquisto e le 1.462.186 Azioni a Voto Speciale attualmente detenute in portafoglio.