Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street sostenuta dalle ultime dichiarazioni del presidente statunitense
Donald Trump, che ha annunciato di non avere alcun piano per
licenziare il Presidente della Fed, Jerome Powell. Timori che hanno condizionato il corso degli indici statunitensi nelle ultime giornate.
Schiarite anche sul fronte dei
dazi dopo che il Tycoon ha detto che le tariffe sulle merci cinesi, al momento superiori al 125%, saranno più bassi, lasciando presagire un possibile accordo con la Cina.
C'è attesa ora per il
Beige Book della Federal Reserve, che sarà la base per orientare il mercato sulle prossime mosse di politica monetaria, mentre il focus si concentra sui
risultati societari.
Boeing ha annunciato una
perdita trimestrale netta di 31 milioni, in decisa riduzione rispetto al rosso di 355 milioni di un anno fa; bene i ricavi cresciuti del 18% a 19,5 miliardi, poco più del consensus.
Anche
Tesla ha pubblicato i
conti trimestrali ed il
CEO, Elon Musk, ha dichiarato che ridurrà il suo lavoro per il Presidente Donald Trump a uno o due giorni a settimana a partire dal mese prossimo, dopo la reazione negativa dell'opinione pubblica e la preoccupazione degli investitori negli scorsi mesi.
Tra gli indici statunitensi, scambia in deciso rialzo il
Dow Jones (+2,41%), che raggiunge i 40.132 punti; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa l'
S&P-500, che arriva a 5.440 punti. Su di giri il
Nasdaq 100 (+3,45%); con analoga direzione, effervescente l'
S&P 100 (+3,02%).