Durante la sua visita a
Washington in occasione degli
incontri del FMI e della Banca Mondiale, il
commissario europeo per l’Economia Valdis Dombrovskis ha ribadito il ruolo centrale della partnership economica tra Unione Europea e Stati Uniti, mettendo in guardia contro l’uso dei dazi commerciali. "La
nostra politica nei confronti della Cina si basa sulla riduzione del rischio, non sul disaccoppiamento", ha dichiarato, sottolineando la volontà di collaborare con Washington per affrontare questioni comuni come la sovraccapacità industriale cinese e le pratiche non di mercato.
Dombrovskis ha però messo in chiaro che "
imporre dazi contro di noi non è il modo migliore per mantenere alleati", aggiungendo che simili misure danneggerebbero l’economia statunitense più di quella europea. L’Ue, ha proseguito, ha già avanzato proposte concrete come l’azzeramento dei dazi sui beni industriali ed è in attesa di una risposta dagli Stati Uniti. "Siamo pronti al dialogo, ma anche a rispondere con controdazi se necessario", ha ammonito.
Il commissario ha inoltre spiegato che la strategia dell’Ue punta a ridurre le dipendenze critiche rafforzando la produzione interna e diversificando i partenariati globali. Ha ricordato
gli accordi recenti con Mercosur, Messico e Svizzera, e i negoziati in corso con Paesi come India, Indonesia, Filippine, Thailandia ed Emirati Arabi.
Infine, ha ribadito
l’impegno dell’Ue a mantenere e rafforzare la relazione transatlantica: "Non rinunciamo alla nostra partnership più importante. In un mondo sempre più conflittuale, avremo ancora più bisogno l’uno dell’altro".