UE, contromisure da 95 miliardi di euro se colloqui con USA su dazi falliscono

Pubblicato il 08/05/2025
Ultima modifica il 08/05/2025 alle ore 14:14
Teleborsa
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica su un elenco di importazioni statunitensi che potrebbero essere soggette a contromisure UE, qualora i negoziati UE-USA in corso non portino a un esito reciprocamente vantaggioso e alla rimozione dei dazi statunitensi. L'elenco sottoposto a consultazione riguarda importazioni dagli Stati Uniti per un valore di 95 miliardi di euro, che coprono un'ampia gamma di prodotti industriali e agricoli. La Commissione sta inoltre consultando su possibili restrizioni su alcune esportazioni UE di rottami di acciaio e prodotti chimici verso gli Stati Uniti per un valore di 4,4 miliardi di euro.

Questa consultazione è intesa ad affrontare sia i dazi universali statunitensi sia i dazi su automobili e componenti automobilistici, si legge in una nota dell'esecutivo UE.

Il 2 aprile, il Presidente Trump ha annunciato l'introduzione dei cosiddetti dazi "reciproci", che per i beni dell'UE sono stati fissati al 20%. Gli Stati Uniti hanno inoltre imposto un dazio del 25% su tutte le importazioni di veicoli e componenti per automobili. Questi dazi sono stati annunciati in aggiunta ai dazi del 25% sulle importazioni di acciaio, alluminio e prodotti derivati, proposti dagli Stati Uniti il ??10 febbraio 2025. Il 9 aprile, gli Stati Uniti hanno annunciato una sospensione di 90 giorni del dazio specifico dell'UE del 20%, lasciando in vigore un dazio del 10%. In risposta, il 14 aprile, l'UE ha sospeso per 90 giorni una serie di contromisure pianificate contro i dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio dall'UE per lasciare spazio ai negoziati. Attualmente, 379 miliardi di euro di esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti (pari al 70% delle esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti) sono soggetti a nuovi dazi (compresi quelli sospesi) dall'insediamento della nuova amministrazione statunitense.

La Commissione europea dice che i negoziati con gli USA "sono in corso sia a livello politico che tecnico", ma intanto continua a preparare potenziali contromisure.

Parallelamente, l'UE avvierà anche una controversia presso la World Trade Organization (WTO) contro gli Stati Uniti sui dazi doganali universali cosiddetti "reciproci" e sui dazi su automobili e componenti automobilistici, presentando formalmente una richiesta di consultazioni.

Inoltre, la Commissione continua a "monitorare attentamente" il potenziale dirottamento delle esportazioni globali verso il mercato dell'UE, che potrebbe essere causato dai dazi statunitensi imposti ai paesi terzi.

"I dazi stanno già avendo un impatto negativo sulle economie globali - ha detto la presidente Ursula von der Leyen - L'UE rimane pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziate con gli Stati Uniti. Riteniamo che ci siano buoni accordi da raggiungere a vantaggio dei consumatori e delle imprese su entrambe le sponde dell'Atlantico. Allo stesso tempo, continuiamo a prepararci a tutte le possibilità e la consultazione avviata oggi ci aiuterà a orientarci in questo lavoro necessario".