"Noi vogliamo che
vengano assunti tutti gli idonei dei concorsi, non limitandosi al 30% dei posti disponibili, ma coprendo il 100% dei posti previsti, includendo anche quelli relativi a concorsi svolti prima e durante il 2020". Dichiara
Marcello Pacifico, presidente Anief."Per risolvere il problema del precariato, è fondamentale reintrodurre il doppio canale di reclutamento anche per i posti comuni, attingendo sia dalle graduatorie per le supplenze sia da quelle di merito, includendo tutti gli idonei. Questo ci permetterebbe di
assorbire progressivamente il precariato e di prevenire l’abuso dei contratti a termine, proseguendo al contempo con le assunzioni già in corso dalle GPS per i posti di sostegno", conclude Pacifico.