Alantra ha
avviato la copertura sul titolo
Cyberoo, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in cybersecurity per le imprese, con un target price di
2,70 euro per azione e una raccomandazione "
Buy" visto l'upside potenziale dell'86%.
Gli analisti scrivono che il
modello di business di Cyberoo offre visibilità (contratti pluriennali) con un flusso ricorrente (circa il 50% del fatturato). Questo è garantito da canali di distribuzione indiretti con oltre 100 partner europei e diversi distributori in Italia, Polonia, Spagna e Portogallo, massimizzando la portata del mercato e accelerando l'ingresso sul mercato. La società madre Sedoc, uno dei principali partner di Cyberoo, è passata da canale diretto a distributore per migliorare la trasparenza tra i gruppi. La storica esposizione commerciale con Cyberoo, ridotta nel corso degli anni grazie alla diversificazione della rete, ha generato crediti consistenti, che stanno gradualmente diminuendo, con un piano di rimborso che prevede la liquidazione della posizione entro il 2027.
Secondo Alantra, Cyberoo è
ben posizionata per la crescita in diverse regioni strategiche. Ciò include il rafforzamento della sua leadership nelle soluzioni di sicurezza informatica nei mercati esistenti, potenziando la sua rete di distribuzione e promuovendo l'innovazione continua, l'espansione in nuove regioni europee (anche tramite M&A) e il lancio di nuove soluzioni tecnologiche (con un nuovo prodotto SaaS previsto per quest'anno).
Viene fatto notare che Cyberoo ha registrato una notevole crescita del fatturato (+28% CAGR 2019-24, tutto organico). Viene previsto che Cyberoo realizzerà un CAGR del fatturato e dell'EBITDA del +15,8% (FY24A-27), sostenuto dalle soluzioni MDR e dall'espansione geografica, con un
interessante margine EBITDA di circa il 40%. Il gruppo dovrebbe superare costantemente la "Regola del 40" (media del 55%), raggiungendo un fatturato di 35,5 milioni di euro e un EBITDA di 15,1 milioni di euro entro il 2027. Il modello basato sulla ricerca e sviluppo è evidente, con un rapporto capex/fatturato previsto in media intorno al 19% (in linea con i dati storici). L'aspettativa è che il
NWC rimanga
strutturalmente rilevante, con una sostanziale esposizione al credito che richiede un attento monitoraggio a causa di una modifica delle condizioni di pagamento delle licenze, da anticipate a rate allineate alla durata della licenza, in parte compensata dalla graduale riduzione dei crediti di Sedoc.