Nel 2024 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbiche (-75.547 milioni di euro)
è stato pari al -3,4% del Pil, in diminuzione
di
78,7 miliardi rispetto al 2023 (-154.284 milioni di euro, corrispondente al -7,2% del Pil).
Lo rende noto l'Istat che ha pubblicato i principali dati della
Notifica sull’indebitamento netto e sul debito delle Amministrazioni Pubbliche (AP), riferiti al periodo 2021-2024, trasmessi alla Commissione Europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Disavanzi Eccessivi (PDE) annesso al Trattato di Maastricht.
Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi)
è risultato positivo e pari
allo 0,4% del Pil, con un miglioramento di 4 punti percentuali rispetto al 2023.
L'Istituto sottolinea che la spesa per interessi che, secondo le attuali regole di contabilizzazione
, non comprende l’impatto delle operazioni di swap , è stata pari al 3,9% del Pil, mostrando una crescita di 0,2 punti percentuali rispetto al 2023.