3M, colosso industriale statunitense che realizza prodotti per i settori salute, elettronica, energia, sicurezza, ha chiuso il
primo trimestre 2025 con un fatturato di 6,0 miliardi di dollari (in calo dell'1,0% su base annua), un margine operativo del 20,9% (in aumento di 180 punti base su base annua) e un utile per azione (EPS) di 2,04 dollari (in aumento del 61% su base annua). L'EPS rettificato è stato di 1,88 dollari, in aumento del 10% su base annua.
"Abbiamo ottenuto ottimi risultati nel primo trimestre, con una crescita organica positiva delle vendite, margini superiori alle aspettative e una crescita dell'EPS a due cifre - ha dichiarato il
CEO William Brown - In questo contesto dinamico, rimaniamo concentrati sul miglioramento dei fondamentali del business, sulla costruzione di una nuova cultura della performance e sul perseguimento delle nostre priorità strategiche, sfruttando al contempo la nostra ampia rete globale e la significativa presenza negli Stati Uniti".
La società prevede ora un
impatto negativo correlato ai dazi compreso tra 0,20 e 0,40 dollari ad azione sulle sue previsioni di utile rettificato per l'intero anno, pari a 7,60-7,90 dollari.
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