L'Oreal, colosso francese della bellezza e dei cosmetici, ha chiuso i
primi tre mesi del 2025 con un
fatturato pari a 11,73 miliardi di euro, in crescita del +4,4% su base reported. A perimetro costante, ovvero a parità di struttura e tassi di cambio identici, il fatturato è cresciuto del +3,5% like-for-like. La crescita del fatturato ha beneficiato del phasing relativo alla trasformazione IT prevista per il 2024 e il 2025, con un impatto netto positivo di 100 milioni di euro.
La Divisione
Prodotti Professionali è cresciuta dell'1,6% a perimetro costante e del +2,7% reported. La Divisione
Prodotti di Consumo è cresciuta del +2,3% a perimetro costante e del +2,5% reported. L'Oréal
Luxe è cresciuta del +5,8% a perimetro costante e del +7,3% reported. La Divisione
Dermatological Beauty è cresciuta del +2,7% a perimetro costante e del +3,5% reported.
Le vendite in
Europa sono cresciute del +4,3% a perimetro costante e del +4,9% reported. Le vendite in
Nord America hanno subito una contrazione del -3,8% a perimetro costante e dell'1,4% reported. Le vendite in
Asia settentrionale sono cresciute del +6,9% a perimetro costante e dell'8,4% reported.
"In quello che è stato un
contesto operativo particolarmente difficile e volatile, L'Oréal ha iniziato l'anno con una crescita in linea con le nostre previsioni - ha commentato il
CEO Nicolas Hieronimus - Ci sono state alcune sorprese positive e altre meno positive: gli Stati Uniti sono stati più difficili del previsto, mentre la Cina è stata leggermente migliore del previsto. L'Europa è stata, ancora una volta, il nostro principale contributore alla crescita e i mercati emergenti sono rimasti dinamici".
"Nel contesto attuale, le nostre priorità sono guidare la crescita e gestire il nostro conto economico per compensare l'impatto degli aumenti dei dazi, con il vantaggio di un margine lordo già molto solido - ha aggiunto - Continueremo, naturalmente, a dare il giusto impulso ai nostri 37 marchi internazionali per rafforzare ulteriormente la nostra leadership globale. Di conseguenza, sono
fiducioso che continueremo a sovraperformare il mercato globale della bellezza, che prevediamo in crescita nonostante le attuali tensioni economiche e geopolitiche, e a raggiungere un altro anno di crescita in termini di vendite e utili. Prevediamo una progressiva accelerazione della crescita".