La big del lusso
LVMH ha chiuso il primo trimestre con un fatturato di 20,3 miliardi di euro,
in calo del 2% rispetto ad un anno fa (-3% a livello organico). La maison francese parla di risultati che evidenziano ""una buona resilienza" ed un "forte slancio innovativo" a dispetto di "un contesto geopolitico ed economico perturbato", ma i numeri del trimestre
deludono pesantemente le attese per una
crescita del 2%.
L'Europa ha nuovamente registrato una crescita a perimetro e valuta costanti. - sottolinea il Gruppo - Gli
Stati Uniti hanno registrato un leggero calo, nonostante una buona performance nei settori Moda e Pelletteria e Orologi e Gioielli. Il
Giappone ha registrato un calo rispetto al primo trimestre del 2024, trainato dalla forte crescita della spesa dei consumatori cinesi nel Paese. Il
resto dell'Asia ha registrato tendenze paragonabili al 2024.
L'annuncio dei
dazi USA ha pesato soprattutto sul settore
Vini ed alcolici, che fa segnare un
calo del fatturato nell'ordine del 9%, pesando sul risultato complessivo. Anche Moda ed Accessori (-5%) risente del clima negativo sul commercio mondiale, mentre
tengono Orologi e Gioielli e, parzialmente, Profumi e cosmetica.
Il titolo LVMH sta scivolando alla
Borsa di Parigi, dove scambia in
ribasso del 5,74% a 499,5 euro per azione.