Seduta positiva per il listino di
Tokyo, che mostra un guadagno dello 1,02% sul
Nikkei 225, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità
Shenzhen (-0,67%).
Buona la performance del listino giapponese sostenuto dalla ripresa dei
titoli tecnologici e del
settore auto dopo gli annunci della Casa Bianca che ha precisato che i
dazi con la
Cina escluderanno i
prodotti elettronici e che ha ipotizzato un ritiro di quelli previsto sulle
importazioni di auto dall'estero.
Contrastata invece la seduta dei listini cinesi, con la
guerra commerciale tra
Cina e
Stati Uniti che continua a preoccupare i mercati nonostante l'apertura di Washington a possibili esenzioni ai dazi attualmente in vigore. Una posizione che non rassicura gli investitori dato che il presidente Trump ha precisato che tali esenzioni avranno in ogni caso carattere temporaneo.
In attesa dei dati sul PIL, intanto, la banca svizzera
UBS ha abbassato le
stime di crescita della
Cina per il 2025 proprio a causa dei dazi imposti dagli Usa portandola al 3,4% rispetto al 4% indicato in precedenza. Per il 2026 il
tasso di crescita è stato mantenuto al 3%.
Senza direzione
Hong Kong (+0,15%); buona la prestazione di
Seul (+1,01%).
Balza in alto
Mumbai (+2,06%); sulla stessa linea, in moderato rialzo
Sydney (+0,24%).
Seduta trascurata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,17%. Brillante rialzo per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 5,70%. Seduta decisamente positiva per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta in rialzo del 4,67%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 1,36%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 1,66%.