Scambi in ribasso per la Borsa di
Tokyo, che accusa una flessione dell'1,2% sul
Nikkei 225, mentre, al contrario, l'
indice di Shenzhen avanza in maniera frazionale, arrivando a 10.680 punti.
La giornata negativa di
Wall Street influenza anche le contrattazioni sui mercati asiatici. Investitori spaventati dall'entrata in vigore dei nuovi dazi su
Canada e
Messico e dall'ordine esecutivo per aumentare le imposte sulle importazioni di prodotti cinesi, portandole dal 10% al 20%. La
Cina ha risposto imponendo
dazi fino al 15% sui prodotti agricoli statunitensi e aggiungendo 10 aziende americane alla lista delle entità inaffidabili e 15 alla lista di controllo delle esportazioni.
Poco sotto la parità
Hong Kong (-0,04%), così come
Seul (-0,15%).
In lieve calo
Mumbai (-0,21%); poco sotto la parità anche
Sydney (-0,68%).
Giornata fiacca per l'
Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,16%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'
Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,03%. Seduta trascurata per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido -0,04%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia 1,44%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari 1,76%.
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