Balza in avanti
Citigroup che amplia la performance positiva odierna, con un incremento dell'1,83%, trovando sostegno dalla trimestrale.
Il primo trimestre si è chiuso con un
utile netto in crescita del 21%, pari a 4,1 miliardi di dollari, ovvero 1,96 dollari per azione, contro i 3,4 miliardi (1,58 dollari) registrati nello stesso periodo di un anno fa. I
ricavi sono stati pari a 21,6 miliardi (+3%) rispetto ai 21 miliardi dell'anno precedente.
Comparando l'andamento del titolo con l'
S&P 100, su base settimanale, si nota che il
colosso bancario mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +9,4%, rispetto a +7,55% dell'
S&P 100).
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da
Citigroup restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 63,6 USD. La resistenza più immediata è stimata a 65,39. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 67,18, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.