L'
Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) ha presentato ufficialmente il
Manifesto per la Separazione delle Carriere nel corso del
Consiglio Direttivo Nazionale di Cagliari. Il documento delinea le ragioni e le proposte della giovane avvocatura su una riforma costituzionale ritenuta cruciale per il futuro del sistema giudiziario italiano.
"Il Manifesto si articola in una serie di punti chiave che evidenziano come la distinzione ordinamentale tra giudici e pubblici ministeri possa rafforzare i principi fondamentali del giusto processo, garantendo in maniera più effettiva il contraddittorio, l'equidistanza delle parti e il rispetto della terzietà e imparzialità del giudice", afferma il presidente AIGA,
Carlo Foglieni.
"In un
sistema processuale imperniato sulla separazione delle funzioni, appare incongruo che giudicanti e requirenti restino perfettamente uniti sul piano ordinamentale. Questo Manifesto - spiega il presidente dei Giovani Avvocati - rappresenta la posizione chiara e convinta della
giovane avvocatura italiana a sostegno di una
riforma che riteniamo necessaria per elevare la qualità della giurisdizione e la fiducia dei cittadini nel sistema giustizia".
Il
documento esplora le ragioni a sostegno della riforma, tra cui la correttezza dei principi del "
giusto processo"; il superamento delle attuali
incongruenze ordinamentali; il rafforzamento dell'
autonomia e dell'
indipendenza della magistratura; la valorizzazione della
formazione specializzata; la rivitalizzazione della comune cultura della giurisdizione.
Il Manifesto si conclude con la convinzione che una riscrittura delle norme costituzionali sull'ordinamento giurisdizionale possa rappresentare l'occasione per un esplicito riconoscimento del ruolo dell'avvocato nella
Carta Costituzionale, come funzione di rilievo pubblicistico a garanzia del corretto esercizio della giurisdizione e del rispetto dello stato di diritto.
Al Consiglio Direttivo Nazionale di Cagliari ha partecipato il viceministro della Giustizia,
Francesco Paolo Sisto (in collegamento), con i deputati
Pietro Pittalis,
Valentina D’Orso,
Jacopo Morrone,
Francesca Ghirra.
La tavola rotonda tecnica è stata coordinata da
Elisa Davanzo (giunta nazionale AIGA), mentre
Giuseppe Murone (coordinatore Dipartimento Giustizia Penale AIGA) ha introdotto la riforma presentando il Manifesto dell’associazione.