Su proposta del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il
Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri la dichiarazione di sussistenza dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico relativi "alla salute dell'uomo e alla sicurezza pubblica o relative conseguenze positive di primaria importanza per l'ambiente", così come rappresentati nella
"relazione IROPI" (Imperative Reasons of Overriding Public Interest), che rendono necessaria ed urgente la realizzazione del
Ponte sullo Stretto di Messina (definito "Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria"), ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della "Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche".
"Il Consiglio dei Ministri – sottolinea il
Mit in una nota – ha approvato l'attestazione dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico (IROPI) relativi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, opera strategica per il Paese. Si tratta di un passaggio rilevante e che avvicina l'approvazione al Cipess e il conseguente via libera ai lavori".
"Il ponte sullo stretto è opera prioritaria per il Paese e si avvicina l'apertura dei cantieri – ha commentato
Salvini in un video –. Significa 120mila posti di lavoro, diretti e indiretti, creati in tutta Italia; significa meno inquinamento con 200mila tonnellate di Co2 non immesse nell'aria; significa risparmiare un' ora e mezzo in macchina e 2 ore in treno; Significa dare lavoro a tantissime imprese su tutto il territorio nazionale".
Soddisfazione da parte
dell'amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci. "L'approvazione del report Iropi – afferma
Ciucci – è un altro passaggio fondamentale e consentirà di perfezionare le previste comunicazioni alla Commissione europea per il completamento della Valutazione di incidenza ambientale. A questo seguirà l'esame del progetto definitivo e del piano economico finanziario da parte del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. Dopo l'approvazione del Cipess, nella seconda metà del 2025, saranno avviati i primi lavori e la progettazione esecutiva dell'intera opera".