Anfia: a marzo in flessione autocarri (-11,9%) e autobus (-11,7%), bene i veicoli trainati (+7,9%)

Pubblicato il 10/04/2025
Ultima modifica il 10/04/2025 alle ore 12:40
Teleborsa
Nel terzo mese del 2025, dopo il lieve recupero di febbraio, il comparto degli autocarri torna ad avere segno negativo, mentre i veicoli trainati si mantengono in crescita. Infine, gli autobus registrano un’ulteriore flessione a doppia cifra. È quanto segnala Anfia.

Analizzando nel dettaglio il mercato di marzo 2025, nel mese sono stati rilasciati 2.293 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-11,9% rispetto a marzo 2024) e 1.183 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+7,9%), suddivisi in 94 rimorchi (-13,8%) e 1.089 semirimorchi (+10,3%). Nei primi tre mesi del 2025 si contano 7.145 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 9,4% in meno rispetto al primo trimestre del 2024, e 3.388 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+3,8% rispetto a gennaio-marzo 2024), così ripartiti: 327 rimorchi (-1,2%) e 3.061 semirimorchi (+4,4%).

Per gli autocarri, nel primo trimestre del 2025 tre aree geografiche su quattro registrano una variazione negativa: -12,7% il Nord-Est, -12% l’area Sud e Isole e -8,3% il Nord-Ovest. In lieve crescita, invece, le regioni del Centro (+0,8%).

Per classi di peso, a gennaio-marzo 2025 mantengono segno positivo i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate (+67%) e i veicoli sopra le 12,5 e sotto le 16 tonnellate (+13,4%). Registrano invece una flessione i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate, che calano a doppia cifra (-29,1%), seguiti dai veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (-10%) e dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (-3,9%).
Nei primi tre mesi del 2025, gli autocarri rigidi risultano in lieve crescita, dello 0,4%, mentre i trattori stradali chiudono a -17,7%. Nello stesso periodo, calano i veicoli da cantiere (-9%) e registrano una variazione negativa anche i veicoli stradali (-9,4%).

Analizzando il mercato per alimentazione, nel primo trimestre dell’anno la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,8% (era del 2,2% a gennaio-marzo 2024), per un totale di 129 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 2,1% del totale (lo 0,8% a gennaio-marzo 2024).

In riferimento ai veicoli trainati, nel primo trimestre del 2025 registrano una crescita le regioni del Nord-Est (+14,5%) e del Nord-Ovest (+12,9%), mentre restano in flessione il Centro (-14,8%) e l’area del Sud e Isole (-0,5%).

Le marche estere totalizzano 1.873 libretti di circolazione nel mese (+1,9%); variazione positiva anche per le marche nazionali (+6,2%), con 1.515 libretti.

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a marzo 2025 436 nuove unità, con un decremento dell’11,7% rispetto a marzo 2024. Nel terzo mese dell’anno, due comparti su quattro si mantengono negativi: calano a doppia cifra i minibus (-46,2%) e gli autobus adibiti al TPL (-14,3%). Performance positiva, invece, per gli autobus e midibus turistici (+44%) e gli scuolabus (+13,2%).
Nei primi tre mesi del 2025, i libretti di autobus rilasciati sono 1.460 (-7,3% rispetto a gennaio-marzo 2024). Nel trimestre registrano una variazione positiva gli autobus e midibus turistici (+60,1%) e gli scuolabus (+30,6%), mentre calano i minibus (-26,4%) e gli autobus adibiti al TPL (-22,6%).

Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 21,8% a gennaio-marzo 2025 (contro il 16% dei primi tre mesi del 2024), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 21,9% (22,1% a gennaio-marzo 2024).

A livello territoriale, infine, nel primo trimestre del 2025 le immatricolazioni registrano una crescita nelle regioni del Centro (+37%) e, in misura più lieve, nel Nord-Est (+0,5%), mentre calano a doppia cifra nel Nord-Ovest (-27,4%) e nel Sud e Isole (-21,2%).