"Noi dobbiamo assolutamente evitare un'escalation di misure daziarie, di ritorsione l'una sull'altra, perché se si innesca l'escalation di misure daziarie di ritorsione uno sull'altra e quindi una guerra commerciale globale tutti ne pagheremmo il costo e certamente noi europei più di altri". Lo ha detto il ministro delle Imprese,
Adolfo Urso, intervenendo all'inaugurazione del Salone del Mobile.
"Dobbiamo sempre auspicare soprattutto tra le due sponde dell'Atlantico, come noi per primi abbiamo detto e non da ora, dazi zero sui beni, in modo da riunificare l'Occidente anche sulle sue basi produttive e commerciali quando si deve affrontare una sfida competitiva globale così difficile", ha aggiunto Urso.
"Sappiamo che oggi è difficile pensare a un mondo senza barriere tra le due sponde dell'Atlantico - ha aggiunto - ma quella deve essere la nostra visione strategica.
Non dividere l'Occidente, ma riunire l'Occidente e accogliere insieme la sfida tecnologica, scientifica, sicuramente produttiva e commerciale degli altri continenti"."
Noi chiederemo all'Unione Europea una misura choc di semplificazione, di sburocratizzazione, di moratoria regolatoria e nel contempo, anche di sospendere alcune di quelle regole folli del Green Deal che hanno condannato alla decadenza l'industria del nostro continente", ha proseguito Urso spiegando che "La prima risposta che l'Europa deve dare è quella che può dare decidendo sul proprio destino e quindi quella di rimettere in moto la macchina dell'impresa europea. - ha detto - Su questo ci troveremo insieme anche con gli Stati Uniti perché la sfida è comune e il
Salone del Mobile io credo che possa essere l'occasione per lanciare un messaggio che sia anche un messaggio di determinazione"