Si muove in perdita la
società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di geoposizionamento satellitare, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 15,15% sui valori precedenti.
L'andamento di
Garmin nella settimana, rispetto all'
S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
La situazione di medio periodo di
Garmin resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 190,1 Euro. Supporto visto a quota 181. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 199,1.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
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