Wall Street è debole, con le buone notizie sul fronte dei dati macroeconomici che vengono bilanciate dall'escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea.
Sul primo fronte, i dati pubblicati prima della campanella
hanno mostrato che i
prezzi alla produzione sono rimasti invariati su base mensile a febbraio, rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,3%. La lettura si aggiunge a quanto emerso ieri sui prezzi al consumo pubblicati ieri, anch'essi sotto le attese. Inoltre, le
richieste di disoccupazione sono scese a 220.000 per l'ultima settimana, leggermente
al di sotto delle stime.
Per quanto riguarda lo scontro commerciale, il presidente degli Stati Uniti
Donald Trump ha detto che
introdurrà un dazio del 200% su vini, champagne e altri alcolici provenienti dall'Unione europea se questa non rimuoverà la propria imposta sul whisky. Ieri la Commissione europea ha annunciato che imporrà tariffe su 26 miliardi di euro di merci statunitensi a partire dal mese prossimo, in risposta ai dazi statunitensi su acciaio e alluminio.
Nel frattempo, il
Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick dovrebbe incontrare oggi Doug Ford, il Premier della provincia canadese dell'
Ontario. L'incontro arriva dopo che mercoledì sono entrate in vigore imposte del 25% su acciaio e alluminio canadese. All'inizio di questa settimana, Ford è diventato il bersaglio di Trump dopo che ha dichiarato che avrebbe imposto un sovrapprezzo del 25% sull'elettricità esportata dall'Ontario agli Stati Uniti. Tuttavia, in seguito a discussioni con Lutnick e alla minaccia di Trump di raddoppiare le tariffe canadesi su acciaio e alluminio al 50%, Ford ha sospeso la nuova misura.
Sui singoli titoli, occhi puntati su
Intel, dopo che ieri sera ha
annunciato la
nomina del veterano Lip-Bu Tan come prossimo amministratore delegato.
Guardando ai
principali indici, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 41.271 punti; sulla stessa linea, incolore l'
S&P-500, che continua la seduta a 5.591 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,25%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l'
S&P 100 (-0,2%).