Anac, gite scolastiche e campus: sbloccati 15 milioni di euro per il settore

Pubblicato il 07/03/2025
Ultima modifica il 07/03/2025 alle ore 15:09
Teleborsa
Seicento mila ragazzi coinvolti ogni anno, 250 parchi divertimento interessati e un settore che vale 15 milioni di euro. Sono questi i numeri dietro la recente decisione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che ha semplificato le procedure per l’acquisto di servizi destinati a gite scolastiche e campus estivi di importo non significativo.

Si sblocca finalmente la vicenda legata alla normativa sui micro affidamenti, che dallo scorso autunno aveva paralizzato l’organizzazione di viaggi di istruzione e attività ricreative per studenti. In risposta a un quesito dell’Associazione Parchi Divertimento Italiani, che rappresenta circa 250 parchi a tema, acquatici, faunistici e avventura, l’ANAC ha confermato la possibilità di evitare l’obbligo di acquisto tramite MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) per importi fino a 5.000 euro. Sarà possibile, fino al 30 giugno 2025, utilizzare invece l’interfaccia web dell’Autorità.

Questa decisione rappresenta una vera boccata d’ossigeno per il settore, che ogni anno accoglie circa 600 mila ragazzi tra gite scolastiche e campus estivi. Ne beneficeranno non solo i parchi divertimento, ma anche cinema, teatri, musei e altri luoghi culturali, oltre agli istituti scolastici e agli enti pubblici coinvolti nell’organizzazione di queste attività.

Dal 2023, l’ANAC aveva reso obbligatorio l’utilizzo della piattaforma MePA anche per importi ridotti, creando un onere burocratico significativo per scuole e operatori del settore. Grazie a questa nuova precisazione, i micro acquisti per biglietti e attività culturali saranno ora esentati da tali obblighi, semplificando notevolmente le procedure amministrative.

Luciano Pareschi, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha commentato: "Siamo soddisfatti delle risposte ottenute e consapevoli che questa decisione darà un nuovo impulso al settore dei parchi, in particolare a quelli più piccoli disseminati sul territorio. Le gite sono un momento di aggregazione e di arricchimento culturale per i ragazzi e gli studenti, ma per noi rappresentano anche un business del valore di 15 milioni di euro all’anno, con un indotto non trascurabile che coinvolge trasporti, ristorazione e, in alcuni casi, alberghi".