Abi-Federcasse, banche per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne

Pubblicato il 07/03/2025
Ultima modifica il 07/03/2025 alle ore 12:58
Teleborsa
Favorire l’indipendenza economica delle donne promuovendo competenze economiche e una maggiore conoscenza dei servizi finanziari, a partire dal conto bancario personale quale strumento di pari opportunità, utile per gestire in autonomia il proprio denaro. È con questo obiettivo che ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, e Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, lanciano l’iniziativa di divulgazione ed educazione finanziaria “Il mondo bancario per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne” nell'ambito del progetto “Una donna, un lavoro, un conto”, promosso dal Corriere della Sera sul territorio di Milano anche con Assolombarda e Confcommercio e il supporto dei sindacati e le associazioni dei consumatori.

L’iniziativa, aperta all’adesione di tutto il mondo bancario, si inserisce nel quadro delle strategie di inclusione economica e sostenibilità sociale del settore, con l’obiettivo di rafforzare le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali di tutti i cittadini, promuovendo consapevolezza e pari opportunità.

Il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, ha dichiarato: “Formazione economica finanziaria e inserimento nel mondo del lavoro sono aspetti fondamentali per lo sviluppo di comunità e territori, l’autonomia delle persone e le pari opportunità. È con questa consapevolezza che il mondo bancario è in prima linea per promuovere educazione finanziaria e competenze per la gestione del risparmio quali strumenti di inclusione economica e sociale e di libertà, anche favorendo una crescente conoscenza dei servizi bancari a supporto delle scelte economiche e finanziarie. Il lavoro capillare e costante su questi temi, che oggi si arricchisce di questa importante iniziativa, potrà contribuire ad affrontare fenomeni quale quello dell’esclusione e della violenza economica, puntando a sinergie efficaci tra istituzioni, mondo dell’informazione, rappresentanze di cittadini e lavoratori, terzo settore, banche e imprese".

“L’indipendenza economica è veicolo di autodeterminazione e quindi di libertà. Occorre, in particolare, mobilitare tutte le migliori risorse ed energie, intellettuali e non solo, per favorire la reale inclusione lavorativa e finanziaria delle donne”, sottolinea il Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti. “Il conto corrente personale può rappresentare uno strumento utile, è una base di partenza per accedere anche ad altri servizi. Determinante - prosegue Gatti - è continuare a investire sulla cultura, dunque sull’informazione, e su iniziative di supporto e accompagnamento. Lo studio, la formazione, la specializzazione, sono leve fondamentali per inserirsi nel mondo del lavoro, per ottenere una retribuzione equa e per non scivolare in situazioni di marginalità e di subalternità. Il protagonismo sociale ed economico delle donne è interesse delle nostre comunità e del nostro Paese per il quale, come Credito Cooperativo, siamo impegnati a lavorare in rete con le realtà attive dei territori”.