"CDP con le Regioni lavora, oltre che storicamente sull'
attività di prestiti, anche su altri due fronti che sono cresciuti molto negli ultimi anni: la prima è l'
attività di consulenza, per programmare bene gli investimenti e per metterli a terra velocemente; l'altra è quella attività di
mandate management, cioè di prendere in gestione fondi regionali - che poi spesso sono anche fondi europei - che poi vengono gestiti da CDP sulla base delle indicazioni che vengono dalle Regioni per metterli a terra molte velocemente. Sono tre tipi di attività molto complementari". Lo ha affermato
Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di CDP, a margine dell'evento "Oggi, per l'Italia del futuro: 3° Incontro Annuale per lo sviluppo sostenibile delle Regioni".
"Poi lavoriamo molto con le finanziarie regionali su strumenti innovativi come i Basket Bond, che permettono che finanziare le imprese regionali accedendo direttamente al mercato e quindi non facendo ricorso al canale bancario - ha aggiunto - Quindi è una
collaborazione molto fruttuosa che si arricchisce di nuove modalità".
Guardando a quello che sta accendendo sul fronte internazionale, Scannapieco ha detto che "
eventuali dazi potrebbero colpire in maniera asimmetrica le regioni, sulla base del tessuto produttivo delle differenti regioni. Però abbiamo visto che le imprese italiane sono molto reattive nel re-indirizzare l'export. Speriamo che ciò che non accada, ma molte regione potrebbero essere meno impattate dagli eventuali dazi".
Per quanto riguarda le risorse mobilitabili da CDP, l'AD ha chiarito: "Non abbiamo un limite verso l'alto, non è un tema di finanza di Cassa.
Annunceremo a breve delle operazioni molto innovative con delle regioni, in particolare sulla gestione delle risorse, dove si può mettere molta creatività e avere un impatto molto importante; non c'è un limite verso l'alto, le regioni hanno diverse capacità di indebitamento e questo è quello che guida rispetto alla disponibilità di Cassa".
Guardando al
triennio 2022-2024, CDP ha
mobilitato 1,5 miliardi di euro a favore di Regioni, Province Autonome, Società partecipate dalle Regioni e programmi dedicati alle imprese sviluppati in collaborazione con le Finanziarie regionali. "Riteniamo che supereremo questa cifra sicuramente, ma
siamo demand-driver, a seconda di quello che le Regioni ci chiederanno", ha aggiunto Scannapieco.