Legacoop ha espresso
apprezzamento per la riforma della vigilanza sugli enti
cooperativi e mutualistici. Simone Gamberini, presidente di Legacoop, si è espresso favorevolmente sul "metodo di lavoro seguito, improntato ad uno spirito di collaborazione e condivisione tra ministero e associazioni cooperative, che ha consentito di raggiungere un buon risultato nella stesura finale di un provvedimento di grande importanza per la nostra attività".
Il testo del provvedimento, ispirato ai principi dell’ordinamento cooperativo e in particolare all’articolo 45 della Costituzione e alla legge Basevi, ha confermato
l’originalità dei controlli e il mantenimento della titolarità della
nomina dei revisori in capo alle associazioni cooperative riconosciute,
l’oggetto della revisione (che rimane la verifica degli aspetti mutualistici senza sovrapporsi ad altri tipi di controlli previsti per la generalità delle imprese) e la
tipologia di enti da assoggettare alla revisione.
Sono inoltre stati
apportati importanti aggiornamenti del decreto legislativo 220/2002, attraverso l’attualizzazione della revisione alle norme intervenute negli ultimi anni
in materia di crisi d’impresa, l’ampliamento del ruolo della Commissione Centrale delle cooperative, il rafforzamento del ruolo di supporto e assistenza delle cooperative da parte del revisore, la razionalizzazione del sistema sanzionatorio, la riforma dell’Albo delle Cooperative.
"Il nostro auspicio è che l’iter parlamentare per l’approvazione dei relativi decreti legislativi possa seguire lo stesso percorso di proficuo confronto intrapreso per la definizione della legge delega", ha concluso il presidente di Legacoop.