È proseguito ieri presso il Tribunale di Milano
l’accertamento del passivo del Gruppo Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordianria. In particolare, sono state
esaminate le domande tardive di ammissione al passivo di
Acciaierie d’Italia, nonchè quelle di altre società del gruppo
ex Ilva, oltre alle domande tempestive di
ADI Holding.
Le udienze si sono svolte davanti al
giudice Laura De Simone, alla presenza del
Commissario Tabarelli e dei suoi consulenti, gli avvocati
Francesco Grieco e Carlo Cicala, e si è conclusa con la dichiarazione di
esecutività dello stato passivo di tutte le Società, con l’eccezione di Acciaierie d’Italia, per la quale è stata fissata
l’udienza del 14 maggio 2025 per l’esame di alcune posizioni.
Le precedenti udienze di verifica sono state svolte il 19 giugno 2024 ed il 18 settembre 2024, e il
passivo accertato sino ad ora, in relazione a tutto il gruppo in amministrazione straordinaria, è pari al considerevole ammontare di
5,4 miliardi di euro.