Equita ha abbassato a
8,10 euro per azione (-9%) il
target price su
Campari, gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nel campo delle bevande, confermando la
raccomandazione "
Buy" sul titolo. Con la
pubblicazione dei conti 2024, la società ha fornito un outlook più cauto sul 2025 (non tiene conto dei dazi negli USA), mentre è stato confermato l'outlook di medio termine, con crescite M/H single digit di fatturato e complessivi 200bps di riduzione dei costi di SG&A in percentuale sul fatturato nel 2025-27.
Sulle
stime 2025-26, Equita ha: lasciato invariato il fatturato, con minore crescita organica 2025 (+3% vs. prec. +5%) compensata da forex e base di partenza 2024 sopra le attese;
tagliato l'EBIT del 5% (utile netto -6%) con margine 2025 -60bps (vs. prec. +90bps), di cui -80bps dai dazi (ipotizza un impatto di 25 milioni di euro, assumendo leggero aumento prezzi dal secondo semestre).
"Il nuovo outlook riflette a nostro avviso una
maggiore prudenza del nuovo management in un contesto di domanda del settore ancora debole - si legge nella ricerca - Restano invece visibili le potenzialità company-specific di medio termine: il nuovo CEO ha evidenziato in particolare l'ampio spazio di crescita di Aperol in USA, il forte posizionamento di Espolon e le opportunità fuori da USA, la presenza ancora del tutto marginale in molte geografie (LatAm, Sud Est Asiatico, Medio Oriente, Africa), le efficienze attese su supply chain e marketing, oltre al taglio dei costi di SG&A".