Mercati deboli guardano a inflazione PCE USA in chiave Fed

A Piazza Affari maglia rosa Nexi dopo conti cedola
Pubblicato il 28/02/2025
Ultima modifica il 28/02/2025 alle ore 12:48
Teleborsa
Si muove all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, sulla scia delle performance ribassiste registrate da Wall Street, la vigilia e dall'Asia stamane, sui timori per l'impatto sull'economia globale dei dazi preannunciati da Trump all'UE, che si aggiungono a quelli verso Canada, Messico e Cina già annunciati.

Gli addetti ai lavori temono che la guerra commerciale possa rendere difficoltosa la lotta della Federal Reserve contro l'inflazione e i futuri interventi sui tassi di interesse. Atteso nel pomeriggio il dato sull'inflazione PCE americana.

Piazza Affari resiste al vento delle vendite dove Nexi registra la migliore performance tra le blue chips, dopo i conti del 2024 e l'avvio di distribuzione della cedola.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,35% e continua a trattare a 69,4 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,46%.

Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, che cede lo 0,33%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,31%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,30%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 38.619 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 40.881 punti, sui livelli della vigilia.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Nexi, con un progresso del 10,17%.

Giornata moderatamente positiva per Hera, che sale di un frazionale +1,41%.

Seduta senza slancio per Stellantis, che riflette un moderato aumento dell'1,04%.

Piccolo passo in avanti per Enel, che mostra un progresso dello 0,97%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,53%.

Si muove sotto la parità ENI, evidenziando un decremento dell'1,48%.

Contrazione moderata per Pirelli, che soffre un calo dell'1,31%.

Sottotono Banca Popolare di Sondrio che mostra una limatura dello 0,91%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+4,85%), Carel Industries (+2,46%), Cembre (+2,34%) e LU-VE Group (+1,51%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Technoprobe, che ottiene -2,39%.

Seduta negativa per Caltagirone SpA, che mostra una perdita dell'1,89%.

Sotto pressione Fincantieri, che accusa un calo dell'1,85%.