Composto ribasso per
STMicroelectronics in flessione del 2,55% sui valori precedenti.
Il titolo risente dei cali dei titoli tech a Wall Street, su nuovi timori sui dazi Trump dopo voci di un inasprimento dei controlli sulle esportazioni di tecnologia chip in Cina, ma anche delle indiscrezioni, diffuse dalla testata francese Les Echos, secondo le quali il governo italiano vorrebbe un nuovo CEO per il gruppo italo-francese.
Comparando l'andamento del titolo con il
FTSE MIB, su base settimanale, si nota che l'
azienda italo-francese di semiconduttori mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +10,76%, rispetto a +0,77% del
principale indice della Borsa di Milano).
Le implicazioni di breve periodo di
STMicroelectronics sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza 26,01 Euro. Possibile una discesa fino al bottom 25,59. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 26,43.