Zignago Vetro, produttore di contenitori in vetro cavo quotato su Euronext STAR Milan, nel
terzo trimestre ha confermato la ripresa della marginalità già evidenziata nel secondo trimestre e il progressivo recupero dei volumi di vendita. I
ricavi consolidati nei primi nove mesi ammontano a
450,3 milioni di euro, in calo del 4,9% rispetto al 2024, di cui il 30,6% realizzati all’estero. Nel solo terzo trimestre i ricavi si attestano a 141,9 milioni di euro, in diminuzione del 2%.
L’
Ebitda si è attestato a 78,3 milioni di euro (17,4% dei ricavi, –23,7%), mentre l’Ebit è sceso a 25 milioni di euro (5,5% dei ricavi, –49,5%). L’
utile netto di Gruppo è pari a 13,2 milioni di euro, in flessione del 59,1% rispetto al 2024. Nel trimestre, l’utile netto è stato di 4,4 milioni di euro, in calo del 26,7%.
Positivo l’andamento della
generazione di cassa, che ha raggiunto 105 milioni di euro prima degli investimenti (23,3% dei ricavi), mentre il
free cash flow netto è pari a 65,3 milioni di euro. L’
indebitamento finanziario netto scende a 276,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 296,2 milioni di un anno fa.
Zignago Vetro ha sottolineato che le società del Gruppo "sono impegnate a migliorare l’equilibrio nella
dinamica tra
costi di produzione e
prezzi di vendita attraverso l’ottimizzazione della capacità produttiva ed il controllo dei costi, nonché la costante ricerca della flessibilità, elementi questi fondamentali per il recupero della marginalità del Gruppo e il mantenimento della solida generazione di liquidità che ha caratterizzato i primi nove mesi del periodo".