Mercati cauti con singoli titoli mossi da trimestrali. Tassi fermi in UK e Norvegia

Pubblicato il 06/11/2025
Ultima modifica il 06/11/2025 alle ore 13:12
Teleborsa
Seduta poco mossa per i listini azionario europei, Piazza Affari compresa, con i singoli titoli mossi dalle trimestrali. In Europa, Commerzbank ha registrato un inaspettato calo dell'utile netto nel terzo trimestre, appesantito da un maggiore carico fiscale e da un aumento dei costi; Zurich ha registrato nei nove mesi un aumento dei premi lordi nel suo business principale, il ramo danni e infortuni; Air France-KLM ha annunciato risultati del terzo trimestre in linea con le aspettative e ha confermato le previsioni per il 2025; Rheinmetall ha annunciato un aumento del 20% delle vendite nei primi nove mesi dell'anno. In Italia, BPER ha previsto per il 2025 ricavi per circa 6,4 miliardi di euro integrando Pop Sondrio, dopo che l'utile netto del terzo trimestre è salito oltre le attese degli analisti; Iveco ha rivisto al ribasso la guidance per l'intero anno dopo aver registrato un calo dell'utile netto e dei ricavi nel terzo trimestre.

Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale tedesca è aumentata meno del previsto a settembre, con un incremento dell'1,3% rispetto al mese precedente (vs attese per +3%). Il volume del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,1% nell'area euro a settembre, contro attese per un aumento dello 0,2%.

La Norges Bank ha lasciato i tassi di interesse invariati al 4%, mentre il Comitato di Politica Monetaria della Bank of England ha votato a maggioranza di 5 a 4 per mantenere il tasso di interesse chiave al 4%. Il Comitato è risultato quindi spaccato, con quattro membri che hanno votato per ridurre il tasso di 0,25 punti percentuali, al 3,75%.

L'Euro / dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Segno più per l'oro, che mostra un aumento dello 0,90%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 60,07 dollari per barile.

In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +83 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,42%.

Tra gli indici di Eurolandia ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,57% (appesantita da Legrand dopo i conti).

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 43.373 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 45.954 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,56%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Mediolanum (+3,09%), STMicroelectronics (+1,67%), Banca Popolare di Sondrio (+1,30%) e Moncler (+1,15%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su DiaSorin, che ottiene -14,81%. Sensibili perdite per Lottomatica, in calo del 3,89%. Sotto pressione Buzzi, che accusa un calo del 2,14%. Scivola Campari, con un netto svantaggio dell'1,54%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+8,80%), D'Amico (+6,98%), Banca Generali (+2,16%) e BFF Bank (+1,94%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cementir, che prosegue le contrattazioni a -3,48%. In rosso Moltiply Group, che evidenzia un deciso ribasso del 2,82%. Spicca la prestazione negativa di Avio, che scende del 2,60%. ENAV scende del 2,01%.