Il Consiglio di Amministrazione di
Anima Holding ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025, che evidenzia una solida crescita della
redditività e un rafforzamento della
posizione finanziaria.
Nei primi nove mesi dell’anno, le
commissioni nette di gestione si sono attestate a 270,8 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto ai 248,8 milioni registrati nello stesso periodo del 2024 (+5% al netto delle acquisizioni di Kairos Partners SGR e Vita Srl). I
ricavi totali consolidati ammontano a 368,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 367,1 milioni del 2024, mentre l’
utile netto consolidato sale a
199,5 milioni di euro, segnando un incremento del 15%. L’utile netto normalizzato si attesta a 210 milioni di euro (+11%).
Anima ha sottolineato che il periodo ha beneficiato anche di un
ricavo una tantum di
31,8 milioni di euro e del forte contributo dei
dividendi da
Banca Monte dei Paschi di Siena, saliti da 3,1 a
43,2 milioni di euro. I
costi operativi ordinari ammontano a 115,9 milioni (+15%), con un incremento limitato al 2% escludendo l’effetto delle acquisizioni; il
rapporto costi/ricavi netti si attesta al 36,1%.
Sul
fronte patrimoniale, la
posizione finanziaria netta consolidata risulta positiva per 372,6 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 73,7 milioni di un anno prima e ai 251,5 milioni di fine 2024. Il dato riflette il pagamento di
dividendi per 146,3 milioni e imposte per circa 83 milioni, compensati dai robusti risultati operativi e da plusvalenze sugli investimenti.