Convergenze, nei nove mesi 2025 ricavi in linea con il 2024

Cresce le rete in fibra ottica proprietaria.
Pubblicato il 30/10/2025
Ultima modifica il 30/10/2025 alle ore 19:54
Teleborsa
Nei primi nove mesi del 2025 Convergenze ha registrato ricavi pari a 19,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 19,6 milioni del 30 settembre 2024 (-1,0%). Un risultato che conferma la capacità della Società di mantenere un andamento stabile in un contesto di mercato complesso, consolidando la propria presenza nei settori di riferimento.

Nel dettaglio, la BU TLC ha generato ricavi per circa 8,4 milioni (-2,3%), sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, a conferma della resilienza del comparto e della solidità del portafoglio clienti. La BU Energia ha contribuito con ricavi per circa 10,9 milioni, in lieve diminuzione dell’1% circa rispetto a 11,0 milioni del medesimo periodo 2024.

Al 30 settembre 2025, i servizi contrattualizzati ammontano a oltre 67.500 unità, in crescita del 1,5% rispetto agli oltre 66.500 servizi contrattualizzati alla medesima data dell’anno precedente. Di queste, più di 56.300 fanno riferimento alla BU TLC, in incremento del 2,9% rispetto alle circa 54.700 unità dei primi nove mesi del 2024. All’interno della BU TLC, 921 servizi sono riconducibili alla nuova offerta di telefonia mobile SIMON, pienamente operativa da luglio 2025 e lanciata per completare l’ecosistema integrato di Convergenze. La BU Energia registra invece oltre 11.200 contratti attivi, in flessione del 5,0% rispetto agli oltre 11.800 dell’anno precedente. La variazione riflette una fase di maggiore selettività della domanda, mentre la Società prosegue il percorso di valorizzazione della propria base clienti attraverso offerte mirate e sostenibili.

Prosegue l’investimento nella rete in fibra ottica proprietaria, asset strategico per il posizionamento di lungo periodo: al 30 settembre 2025, la rete raggiunge circa 12.400 km, con un incremento del +13,8% rispetto ai circa 10.800 km dell’anno precedente a pari data.

Il dato sulla penetrazione della rete proprietaria conferma la tendenza positiva: al 30 settembre 2025, il 57,4% degli utenti TLC è attivo su rete FTTH e Wi-Fi di proprietà, in miglioramento rispetto al 52,1% dello stesso periodo del 2024. Si evidenzia che, a partire dal 2025, la Società ha adottato un nuovo perimetro di calcolo che include una definizione più ampia dei servizi TLC forniti. Applicando tale perimetro anche al 2024, la penetrazione sarebbe risultata pari al 56,3%, confermando quindi un miglioramento effettivo anche
a parità di metodologia.

Nei primi nove mesi del 2025, i punti di prelievo (POD) attivi sono risultati a circa 9.700 unità, in diminuzione rispetto agli oltre 10.200 dello stesso periodo del 2024. I volumi di energia venduti da inizio anno ammontano a circa 31,5 milioni di kWh, in calo del 6,1% rispetto ai 33,5 milioni dello stesso periodo del 2024. Tale andamento è riconducibile a condizioni climatiche più miti (riferimento dati Terna: -8,9% agosto 2025 su agosto 2024) e a una crescente efficienza dei consumi da parte dei clienti, coerentemente con gli obiettivi
di sostenibilità promossi dalla Società.

Sulla base dei dati gestionali, il management ha formulato le seguenti stime relative alla marginalità delle singole BU al 30 settembre 2025. La marginalità della BU TLC nei primi nove mesi del 2025 si conferma in linea con i livelli registrati nello stesso periodo del 2024, collocandosi all’interno di un range compreso tra il 29,0% e il 30,0%. La marginalità della BU Energia, invece, è stimata in un range tra il 6,0% e il 7,0%.