KT&Partners ha abbassato il
fair value (a
4,48 euro per azione da 4,92 euro, per un potenziale upside del 34%) e confermato la
raccomandazione (
Add) sul titolo
Esautomotion, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell'automazione.
Gli analisti hanno
rivisto le proiezioni per il periodo 2025-28 per riflettere una
ripresa del mercato più graduale di quanto precedentemente previsto.
La stima di
fatturato per il 2025 si attesta ora a 30,4 milioni di euro (+12% su base annua), rivista al ribasso di circa il 6% rispetto alle previsioni precedenti, con una crescita trainata principalmente dall'acquisizione di nuovi clienti piuttosto che da un'espansione del mercato su larga scala. Mantengono questa revisione al ribasso di circa il 6% al 2028, prevedendo ora un fatturato di 42 milioni di euro (CAGR 24A-28 dell'11,6%). Data l'elevata leva operativa dell'azienda, le revisioni della redditività sono più marcate: l'
EBITDA per il 2025 è ora previsto a 5,4 milioni di euro (rispetto ai 6 milioni di euro precedenti) con un margine del 17,7% (+3,1 punti percentuali su base annua), al di sotto della precedente stima del 18,6%. Prevedono che l'espansione del margine continui con il progredire dei volumi e delle iniziative di riduzione dei costi, raggiungendo il 24,4% (10,3 milioni di euro di EBITDA) entro il 2028, posticipando di circa un anno l'obiettivo di margine del 25%.
A livello di bilancio, KT&Partners prevede una
liquidità netta per il 2025 di 5,8 milioni di euro, supportata dalla riduzione delle scorte. Gli impegni critici per l'approvvigionamento di CPU scadono alla fine del 2025, consentendo una normalizzazione più aggressiva delle scorte a partire dal 2026. Il
capex per il 2025 è stimato a 3,3 milioni di euro, inclusi 1,3 milioni di euro per il contratto di locazione dell'immobile Sangalli, che si normalizzeranno a 1,8 milioni di euro all'anno in seguito (ad eccezione del 2027 a causa dell'esercizio dell'opzione call di Sangalli).