ValueTrack ha abbassato a
2,50 euro per azione (dal precedente 2,70 euro) il
fair value su
ELSA Solutions, società attiva nel settore del motion control e delle batterie special purpose.
Gli analisti scrivono che l'
esercizio 2025 sembra essere ancora più impegnativo del previsto per i beni strumentali, sia nel settore del motion control che in quello dell'elettrificazione. Nonostante la domanda e il fatturato molto deboli, il management è riuscito a 1) mantenere un rigoroso controllo sui costi diretti - i margini unitari hanno beneficiato anche della dimensione media degli ordini notevolmente ridotta e dell'ottimizzazione dei costi del lavoro; 2) limitare l'assorbimento di cassa nonostante l'aumento delle scorte di materie prime. Tuttavia, il
dato più positivo è stato l'elevato numero di nuovi progetti assegnati nel primo semestre all'azienda, che si è aggiudicata 24 nuovi progetti (anche con nuovi clienti), con un andamento positivo anche nel secondo semestre. Questi accordi implicano un
aumento delle quote di mercato da parte di Elsa e rappresentano i principali driver di crescita nel medio termine.
ValueTrack ha ridotto le stime sul fatturato per l'esercizio 2025 a causa dei deboli risultati del primo semestre e del portafoglio ordini, ma ha lasciato margini e utile netto pressoché invariati, così come NFD, e ora
prevede un esercizio 2026 molto più debole (EBITDA ridotto del 25%), pur mantenendo una visione M/T positiva, supportata dal crescente numero di progetti aggiudicati. Ora prevede un CAGR 25-27 del 12% per il fatturato e del 38% per l'EBITDA, con un NFD in calo da 4 milioni di euro di dicembre 2025 a 3,1 milioni di euro di dicembre 2027.
(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)