Ena, Banca Finnat taglia target price e conferma Buy

Pubblicato il 23/10/2025
Ultima modifica il 23/10/2025 alle ore 14:06
Teleborsa
Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e abbassato il target price (a 1,00 euro per azione dai precedenti 1,35 euro) sul titolo Ena (precedentemente SIF Italia), società attiva nel settore dell'amministrazione degli immobili e quotata su Euronext Growth Milan.

Gli analisti ricordano che, al fine di raggiungere i propri obiettivi, Ena ha avviato una profonda riorganizzazione societaria finalizzata a razionalizzare la struttura del Gruppo al fine di incrementarne l'efficienza operativa. Nell'ambito di questo processo, Ena si è trasformata, assumendo il ruolo di holding operativa. In parallelo, è stato avviato un processo di rafforzamento patrimoniale (aumento di capitale riservato per 1,42 milioni di euro, già sottoscritto) con l'obiettivo di supportare la crescita del Gruppo e sostenere l'attuazione del piano industriale 2025-27.

I risultati del primo semestre 2025 riflettono una fase di transizione gestionale e di normalizzazione del mercato dopo anni caratterizzati da incentivi fiscali. Per tali ragioni e a causa delle dismissioni di società non performanti, il valore della produzione è risultato pari a 2,8 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 3,2milioni del primo semestre 2024 e a fronte di un target previsto da Banca Finnat per fine anno pari a 6,4 milioni. I maggiori costi di carattere non ricorrente, ricompresi tra gli oneri diversi di gestione (537 mila euro), hanno gravato sul risultato operativo netto (Ebit) attestatosi negativo per 765 mila euro, ma in netto miglioramento rispetto alla precedente perdita operativa di 1,1 milioni (al 30.06.2024) sebbene a fronte di un utile operativo netto di 191 mila euro da Banca Finnat atteso per fine anno. Il semestre si è chiuso con una perdita netta di 684 mila euro, più che dimezzata rispetto alla perdita di 1,8 milioni registrata a fine primo semestre 2024, e a fronte di un utile atteso per fine anno pari 79 mila euro.

Alla luce della redditività evidenziata dai risultati semestrali, inferiore ai target, Banca Finnat ha rivisto le stime a suo tempo formulate per il periodo 2025-28. Pur confermando la progressiva ripresa del valore della produzione, seppur a un tasso di crescita più prudenziale, stima ora un risultato operativo netto negativo per 875 mila euro a consuntivo 2025 da un risultato positivo per 191 mila euro precedentemente atteso. Tale revisione si riflette sull'intero arco di piano, con un Ebit previsto positivo per 839 mila euro nel 2028 rispetto a 1,7 milioni precedentemente stimati.

"Manteniamo in ogni caso una view positiva in merito ai potenziali benefici delle iniziative strategiche adottate per il medio-lungo periodo - si legge nella ricerca - Il ridimensionamento delle marginalità lungo il periodo di piano ci porta però a rivedere al ribasso il fair value del titolo".