Quasi esauriti in poche ore i bonus auto messi a disposizione dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica
per l'acquisto di una vettura elettrica. All'apertura della piattaforma gestita da Sogei c'è stato un
boom di richieste, che in sei ore ha praticamente esaurito il plafond ricavato dalla rimodulazione del PNRR.
A circa sei ore dall'avvio del
click day sono stati
emessi circa 45mila voucher per una cifra pari a
481 milioni di euro, sui complessivi
597 milioni stanziati. L'andamento delle richieste delle prime ore ha superato ampiamente il target previsto dal Ministero, che prevedeva di arrivare entro il primo semestre 2026 all'acquisto di almeno 39mila veicoli a emissione zero.
Il bonus a fondo perduto può arrivare a 11mila euro, per l'acquisto di un'auto elettrica da parte dei
privati che abbiano un Isee non superiore ai 40mila euro, mentre per le
microimprese è previsto un contributo
fino a 20mila euro per l'acquisto di veicoli commerciali. Per accedere al contributo, sarà necessario
rottamare un veicolo termico fino a Euro 5. Per evitare i "furbetti" è previsto che chi richiede l'incentivo sia primo intestatario dell'auto da rottamare da almeno sei mesi.
Il sostegno però è
riservato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale in
grandi aree urbane (città di oltre 50.000 abitanti) s
oggette a pendolarismo. I comuni interessati, che sono circa
2.460, sono stati individuati dall'Istat a seguito della richiesta del MASE di aggiornamento degli elenchi (ai 1.892 comuni presenti nei vecchi elenchi se ne sono aggiunti altri 368), mentre restano fuori dall'accesso al contributo la metà di italiani residenti in comuni non soggetti a pendolarismo.