Giuliani, società farmaceutica di proprietà dell'omonima famiglia, annuncia di aver
perfezionato l’acquisizione di Laboratoires Bailleul dalla famiglia francese Bigou.
L'operazione
porterà Giuliani a raggiungere un fatturato di circa 250 milioni di euro nel 2026 e si inserisce nel percorso di sviluppo intrapreso dalla società, che coniuga crescita organica e acquisizioni di asset strategici come, ad esempio, quella di Nathura (rilevata nel 2021) e Biogena (acquisita nel 2023).
"L’operazione rafforza la nostra posizione di mercato in due segmenti core del nostro business, quello tricologico e quello dermatologico, grazie al solido allineamento strategico tra le due realtà – spiega
Gaetano Colabucci, Direttore Generale di Giuliani. - Le nostre aree terapeutiche di focalizzazione sono perfettamente sovrapponibili, mentre i portafogli e le geografie risultano complementari".
Fondata in Francia nel 1939,
Laboratoires Bailleul si distingue in ambito tricologico nella cura dell’alopecia a base di minoxidil e offre un portafoglio che comprende anche prodotti farmaceutici efficaci per
patologie dermatologiche (micosi, rosacea)
e ginecologiche (acne ormonale, contraccezione). Con un
fatturato di circa 75 milioni di euro, Bailleul commercializza i suoi prodotti attraverso una rete di filiali dirette in Francia, Italia, Belgio, Portogallo, Spagna, Germania, Svizzera, Turchia, Grecia e Slovacchia, a cui si aggiungono due centri extraeuropei a Hong Kong e in Messico, e un network di distributori internazionali qualificati particolarmente attivo in Cina e nel Medio Oriente.
"Questa acquisizione è perfettamente coerente con la nostra visione strategica: costruire un campione europeo nel trattamento delle patologie dermatologiche e tricologiche, con basi solide in Italia e una presenza diretta nei mercati chiave", commenta
Giammaria Giuliani, aggiungendo "metteremo a fattor comune portafogli complementari, reti di relazione con specialisti e capacità industriali per offrire soluzioni ancora più efficaci a pazienti e professionisti della salute. È un passo decisivo per accelerare la crescita internazionale dei nostri marchi e creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder".