Banco BPM ha svolto un
ruolo di primo piano nell’operazione di
acquisizione e successivo delisting di Bialetti Industrie, che supporta con un
finanziamento del valore di 40 milioni di euro.
L’operazione ha preso avvio con
l’acquisto da parte di Octagon BidCo, società veicolo costituita ad hoc da
NUO Capital SA e da Jakival SA, del 78,567% del capitale di Bialetti Industrie, che ha comportato
l’obbligo di promuovere un’OPA finalizzata al delisting.
Banco BPM ha sostenuto l’operazione attraverso un
finanziamento a medio-lungo termine del valore complessivo di 40 milioni di euro, destinato al rifinanziamento di parte della posizione finanziaria netta di Bialetti Industrie, e della
concessione di una linea revolving credit facility da 10 milioni di euro a supporto delle esigenze operative del Gruppo. L’istituto ha poi ricoperto i ruoli di banca agente, global coordinator, mandated lead arranger e banca finanziatrice, sottoscrivendo una quota pari a 20 milioni di euro, mentre la restante parte del finanziamento è stata sostenuta da BPER Banca, Banca Ifis e Cherry Bank.
La collaborazione con Banco BPM ha rappresentato uno dei pilastri fondamentali per il consolidamento del nuovo assetto societario in una fase cruciale per il Gruppo, assicurando piena continuità operativa e solidità ai nostri piani di sviluppo. Con queste basi, proseguiamo il nostro percorso di crescita internazionale e di valorizzazione di un marchio iconico che da sempre incarna l'eccellenza del saper fare italiano nel mondo", ha dichiarato
Michela Partipilo, Chief Financial Officer del
Gruppo Bialetti.
"Siamo orgogliosi di aver affiancato un marchio storico come Bialetti in una fase cruciale del suo percorso di sviluppo e rilancio", ha dichiarato
Enrico Lemmo, Responsabile Mercato Corporate Nord-Est di
Banco BPM, aggiungendo "questa operazione conferma il nostro impegno nel sostenere le eccellenze industriali italiane, mettendo a disposizione competenze specialistiche e soluzioni finanziarie su misura, con l’obiettivo di favorire la crescita e la competitività delle imprese sul mercato nazionale e internazionale.”