"In questi giorni al Senato si è discusso dell’
ammissibilità degli emendamenti al decreto scuola n. 127/2025 (Atto Senato 1634). La Settima Commissione ha ritenuto ammissibili
solo 44 emendamenti, di cui 9 presentati grazie all’ANIEF". Lo ha dichiarato
Gianmauro Nonnis, vice presidente Anief."Questi ultimi riguardano in particolare
precariato e reclutamento e includono: la proroga al 2026 dei corsi in modalità telematica (considerando valido anche l’anno 2024/25 per i triennalisti); l’estensione a 8 anni del periodo di validità del servizio svolto come precario; il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero entro il 2025; la proroga al 2026 dei posti di sostegno da GPS, con possibilità di utilizzo di elenchi regionali; la validità del titolo ITP fino al 2026; lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi PNRR, includendo rinunciatari e idonei nel 30% delle disponibilità; la messa ad esaurimento delle graduatorie di merito del concorso dirigenti scolastici; soprattutto, la pubblicazione degli elenchi completi di tutti gli idonei dei concorsi PNRR.
Secondo ANIEF, questi emendamenti servono a
conciliare le esigenze dei lavoratori con quelle dell’amministrazione, che spesso – a causa di vincoli e paletti normativi – non riesce a reperire il personale necessario per garantire il corretto funzionamento delle scuole", conclude Nonnis.