Omer, primo semestre in crescita. Avvia progetto Innorail con Invitalia

Pubblicato il 23/09/2025
Ultima modifica il 23/09/2025 alle ore 14:22
Teleborsa
Omer, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della componentistica e arredi interni per mezzi di trasporto ferroviario, ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi totali consolidati pari a circa 47,9 milioni di euro, registrando una forte crescita (+22%) rispetto ai 39,3 milioni del primo semestre 2024. L'incremento è stato trainato da maggiori volumi di produzione delle commesse in essere, in particolare il progetto Dolce Vita, avviato nel corso del quarto trimestre 2024 e che ha visto il completamento del primo treno nel mese di aprile 2025.

L'EBITDA si attesta a 9,1 milioni di euro, valore in crescita del 14% circa rispetto a 8 milioni del primo semestre 2024, con un EBITDA Margin - rapporto tra l'EBITDA e i Ricavi Totali Consolidati - pari al 19%, in linea con l'andamento degli ultimi semestri.

Dopo ammortamenti e svalutazioni per 2 milioni, l'EBIT si attesta a 7 milioni di euro, in incremento del 13% rispetto a 6,2 milioni del primo semestre 2024, con un'incidenza pari al 14,7% sui Ricavi Totali Consolidati. L'utile del periodo è pari a 4,5 milioni di euro, in linea rispetto a 4,5 milioni del primo semestre 2024, per effetto di un saldo negativo degli oneri e proventi finanziari per circa 0,6 milioni, principalmente legato a differenze cambio passive non realizzate sulla controllata americana a causa della svalutazione del dollaro americano registrata nel corso del semestre appena conclusosi.

La Posizione Finanziaria Netta Consolidata di Gruppo è risultata positiva (cassa) per circa 18,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 19,9 milioni al 31 dicembre 2024, principalmente per effetto dell'incremento del capitale circolante determinato dall'incremento dei crediti verso clienti.

Il backlog è pari a 169 milioni di euro, in aumento rispetto al dato al 31 dicembre 2024 (pari a 164 milioni). Il soft backlog è pari a 171 milioni di euro circa, in riduzione rispetto al dato al 31 dicembre 2024 (pari a 228 milioni).

"Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo semestre dell'anno, che confermano la crescita dei principali indicatori economici, nonostante il contesto macroeconomico sfidante - ha detto l'AD Giuseppe Russello - In particolare, i ricavi hanno registrato un forte incremento, grazie al completamento del primo treno del progetto Dolce Vita, un'iniziativa esclusiva, interamente Made in Italy, che apre nuove opportunità per il turismo slow e di nicchia. Abbiamo inoltre proseguito con determinazione il nostro piano di sviluppo, investendo sull'ampliamento del Plant B per aumentare la capacità produttiva e rispondere con maggiore efficienza alla crescita della domanda".

"Con grande orgoglio annunciamo anche l'avvio del programma INNORAIL, approvato da Invitalia, che rappresenta un passaggio strategico nel percorso di consolidamento e innovazione di OMER - ha aggiunto - Il progetto, che si svilupperà nel sito produttivo di Carini, ci consentirà di affrontare in modo proattivo le evoluzioni del mercato ferroviario, sempre più orientato a soluzioni tecnologiche, sostenibili e ad alta efficienza".

Il contratto di sviluppo, sottoscritto con Invitalia, con un investimento complessivo massimo pari a circa 28 milioni, supporterà il miglioramento industriale del sito produttivo di Carini attraverso l'implementazione di nuove tecnologie e l'ottimizzazione delle infrastrutture in preparazione a volumi crescenti di produzione, in modo da garantire una maggiore reattività alle esigenze dei clienti, rafforzando al contempo la propria competitività a livello nazionale e internazionale.