Doxee, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva in ambito ambito Customer Communications Management e Customer Experience Management, ha chiuso il
primo semestre del 2025 con
ricavi delle vendite pari a 15,1 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto a 12,5 milioni nel primo semestre 2024. La crescita è stata trainata, in particolare, dall'area DACH, che ha registrato ricavi pari a 3,8 milioni di euro (2,2 milioni nei primi 6 mesi del 2024), con un aumento del 73%. Positivo anche l'andamento in Italia, dove i ricavi passano da 10 a 10,9 milioni di euro, grazie al riposizionamento sul segmento top enterprise.
Il gruppo ha registrato un
EBITDA positivo pari a 2,9 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto a 0,5 milioni registrati nel primo semestre 2024, grazie alla sopracitata riduzione dei costi diretti e all'andamento sostanzialmente stabile dei costi per servizi, i quali hanno però registrato una minore incidenza sui ricavi dal 54% al 45%, contribuendo così all'aumento della marginalità, a testimonianza delle misure di efficientamento introdotte dal management.
Dopo ammortamenti per 2,4 milioni di euro (2,5 milioni nel primo semestre 2024), legati per gran parte agli investimenti in sviluppo tecnologico, l'
EBIT risulta pari a 0,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -2 milioni nel pari periodo 2024. Il
Risultato Netto registra un utile netto pari a 39 mila euro, in deciso miglioramento rispetto alla perdita registrata al 30 giugno 2024 pari a -2,4 milioni di euro.
L'
Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Doxee risulta pari a circa 15,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 19,3 milioni al 31 dicembre 2024, segno di un ritorno alla capacità delle società del gruppo di generare flussi di cassa positivi. Nel corso dei primi sei mesi del 2025, sono stati regolarmente rimborsati i finanziamenti precedentemente contratti senza far ricorso a nuovo indebitamento.
"I primi sei mesi sono stati caratterizzati da un miglioramento di tutti gli indicatori economici e patrimoniali, in particolare, il forte incremento della marginalità e la significativa generazione di cassa, hanno consentito di ridurre l'Indebitamento Finanziario Netto a 15,5 milioni di euro, rispetto ai 19,3 milioni di euro di fine esercizio 2024 - ha commentato l'
AD Paolo Cavicchioli - La solidità delle basi che abbiamo costruito ci permette di guardare al futuro positivamente, continueremo ad investire con grande fiducia nel mercato europeo del CCM/CXM che continua a offrirci importanti opportunità di crescita, grazie alla solidità delle nostre relazioni con i clienti, alla nostra tecnologia ed ai nostri talenti".