La Bank of Japan lascia i tassi invariati e decide di iniziare a vendere ETF

Pubblicato il 19/09/2025
Ultima modifica il 19/09/2025 alle ore 07:42
Teleborsa
Il consiglio direttivo della Bank of Japan (BoJ) ha deciso, con una maggioranza di 7 a 2, di lasciare i tassi di interesse invariati allo 0,50%, come da attese del mercato.

Per quanto riguarda gli exchange-traded fund (ETF) e i fondi comuni di investimento immobiliare giapponesi (J-REIT) in suo possesso, la banca centrale ha deciso, all'unanimità, di vendere tali attività al mercato in conformità con i principi fondamentali per la loro cessione, tra cui il principio di evitare effetti destabilizzanti sui mercati finanziari. L'entità delle vendite sarà generalmente equivalente a quella delle "azioni acquistate da istituzioni finanziarie" (gli importi delle vendite di ETF e J-REIT rappresenteranno circa lo 0,05% dei valori di negoziazione sui mercati).

A marzo 2024, la BoJ aveva deciso di interrompere gli acquisti di ETF e J-REIT. Ora venderà ETF sul mercato a un ritmo di circa 330 miliardi di yen all'anno, in base ai prezzi formati sul mercato valutario, e venderà J-REIT sul mercato a un ritmo di circa 5 miliardi di yen all'anno.

La BoJ ritiene che l'economia giapponese si è ripresa moderatamente, sebbene si sia osservata una parziale debolezza. I consumi privati ??hanno mostrato una buona tenuta, nonostante il miglioramento della situazione occupazionale e dei redditi, nonostante la debolezza del sentiment dei consumatori dovuta all'impatto degli aumenti dei prezzi e di altri fattori.

Sul fronte dei prezzi, con il proseguimento delle misure volte a trasferire gli aumenti salariali sui prezzi di vendita, il tasso di incremento annuo dell'indice dei prezzi al consumo (CPI, tutti i prodotti esclusi i prodotti alimentari freschi) si è attestato di recente tra il 2,5% e il 3,0%, a causa degli effetti dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, come quelli del riso, e di altri fattori. Le aspettative di inflazione sono aumentate moderatamente.

In ogni caso, "rimane molto incerto come evolveranno le politiche commerciali e di altro tipo in ciascuna giurisdizione e come reagiranno l'attività economica e i prezzi esteri - si legge nel rapporto della BoJ - È pertanto necessario prestare la dovuta attenzione all'impatto di questi sviluppi sui mercati finanziari e valutari, nonché sull'attività economica e sui prezzi del Giappone".