Intesa Sanpaolo ha incrementato a
26,0 euro per azione (dai precedenti 24,6 euro) il
target price su
Orsero, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell'importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, confermando la
raccomandazione "
Buy" sul titolo visto l'upside potenziale del 58%.
Gli analisti scrivono che i
solidi risultati sottolineano la capacità di Orsero di sfruttare la propria leadership nelle categorie di prodotti ad alta marginalità e la sua presenza geografica bilanciata, beneficiando al contempo di una domanda resiliente sia per la frutta tradizionale che per quella esotica. L'upgrade della guidance migliora la visibilità sulla crescita degli utili a breve termine,
convalidando ulteriormente la strategia del management di concentrarsi sulle categorie a valore aggiunto e sull'integrazione della supply chain.
Il management ha recentemente dichiarato di essere attivamente
alla ricerca di opportunità di M&A nel mercato statunitense. L'obiettivo ideale genererebbe circa 200 milioni di dollari di fatturato (con un incremento della redditività), avrebbe un'esposizione equilibrata alla distribuzione al dettaglio e all'ingrosso e integrerebbe l'attuale portafoglio prodotti di Orsero concentrandosi su categorie differenziate e ad alta marginalità. Inoltre, il gruppo continua a investire nelle proprie infrastrutture per supportare la crescita. L'ampliamento del polo logistico di Verona, particolarmente rilevante per il segmento dei piccoli frutti, è stato completato, mentre sono in corso i lavori per la costruzione di
nuovi stabilimenti a Siviglia, con un investimento previsto di 15 milioni di euro entro il 2030.
Per quanto riguarda i rischi geopolitici, il management ha confermato l'
assenza di impatti diretti da parte dei dazi sulle importazioni statunitensi, né sugli avocado provenienti dal Messico. Sebbene questo canale generi ricavi limitati (circa 50 milioni di dollari), Orsero sottolinea la rigidità giuridica dell'accordo T-MEC e la mancanza di valide alternative di approvvigionamento come fattori attenuanti.